L’ago Di Cleopatra

Paseggiando lungo il Tamigi nei pressi della stazione di Embankment, ci si imbatte nel manufatto più antico a Londra – un obelisco egiziano chiamato Cleopatra’s Needle (l’ago di Cleopatra), che racchiude un segreto…

 

Il Nome

Cleopatra non c’entra nulla! L’obelisco fa parte di una coppia eretta ad Eliopoli intorno al 1450 a.C. dal faraone Thutmose III. Trasportati dai Romani ad Alessandria d’Egitto, crollarono durante un terremoto, rimanendo semi-sepolti sotto la sabbia e preservandosi per secoli. La fortuna nella sfortuna, si può dire! (Silver lining in inglese, per i curiosi tra voi).

 

Un dono ‘Scomodo’

Nel 1819, in segno di riconoscenza per le vittorie britanniche in Egitto durante le guerre napoleoniche, il  Vicerè d’Egitto donò uno dei due obelischi al governo britannico. Ma a Londra nessuno sapeva come organizzare e finanziare il trasporto di un oggetto di tali dimensioni e peso, così l’obelisco rimase in Egitto fino al 1877! Un po’ imbarazzante, non trovate?

Image: Cristina Apostoli

Arrivano i Rinforzi

Finalmente, un medico appassionato di antiquariato egizio sponsorizzò il trasporto dell’obelisco al costo, in termini odierni, di circa un milione di sterline. Il trasporto non fu facile e a causa del cattivo tempo lungo il tragitto via mare, si rischiò di perdere il prezioso carico.

 

Il Segreto All’interno

Nel 1878 i londinesi poterono finalmente ammirare da vicino questa meraviglia d’arte egiziana – e qualche anno più tardi anche i cittadini di New York, visto che l’obelisco gemello venne eretto a Central Park. Ma prima dell’inaugurazione una ‘capsula del tempo’ venne sepolta sotto la base del monumento. 

 

Testimonianze Vittoriane

Il governo e i cittadini del tempo decisero di includere nella capsula giocattoli, copie della Bibbia in varie lingue, un rasoio, la guida dei viaggi in treno più famosa del tempo (la Bradshaw Railway Guide), un ritratto della Regina Vittoria, una scatola di sigari, diverse pipe, un biberon, una mappa di Londra, le copie di dieci quotidiani, un set di monete in circolazione nel regno a quel tempo, una scatola di forcine per capelli e altri ornamenti femminili, un modellino in bronzo del monumento e una traduzione dei geroglifici, alcuni pezzi dei cavi usati per issare il monumento, la storia del trasporto dell’obelisco, e 12 ritratti di belle donne dell’epoca. Molti si sono chiesti e si chiedono chi fossero queste donne e chi le avesse scelte, ma a meno che un giorno non si decida di aprire la capsula, non lo sapremo mai. Il mistero continua…

E voi, cosa includereste in una capsula del tempo che rappresenti il 2020?

 

Featured Image: “Cleopatra’s needle” by mikelo, licensed under CC BY-SA 2.0

 

About the Guide

Cristina Apostoli è una guida Blue Badge di Londra appassionata di storia e di visite a piedi per i vari quartieri di Londra. Organizza anche tour virtuali di Londra.